COOPERATIVA SOCIALE NIKOLAJEWKA - ONLUS
CODICE ETICO
Approvato dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa
nelle riunioni del 10 e 24 febbraio 2009.
PREMESSA
La molteplicità di interessi e contesti
socio-economici con cui la Cooperativa Sociale Nikolajewka di Brescia - ONLUS (Cooperativa,
ai fini del presente testo) interagisce e le proprie modalità di
organizzazione, impongono l’impegno di tutti per assicurare che le attività
aziendali vengano svolte nell’osservanza della legge, con onestà, integrità,
correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi dei soci, benefattori,
volontari, utenti, dipendenti, collaboratori, partner contrattuali, enti e
aziende pubbliche, e anche di coloro che investono nella Cooperativa aspettative
di carattere morale e di solidarietà sociale.
In questa ottica, il Codice Etico (Codice,
ai fini del presente testo) rappresenta il documento ufficiale della
Cooperativa, deliberato dal Consiglio di Amministrazione, che definisce la
politica aziendale e contiene la dichiarazione dei valori, l’insieme dei
diritti, dei doveri e delle responsabilità della Cooperativa nei confronti di
tutti i "Portatori di interessi". Esso costituisce il patrimonio
valoriale imprescindibile per il conseguimento dello scopo sociale e la fonte
primaria che informa l’intero sistema organizzativo e tutti i Regolamenti
aziendali. Tutti coloro che operano direttamente o indirettamente, ad ogni
livello, nel contesto aziendale sono tenuti al rispetto delle indicazioni
contenute nel presente Codice.
Gli obiettivi perseguiti dal Codice
Etico non sono solo di ordine legale ed economico, ma sono dettati da un preciso impegno morale e sociale che la Cooperativa ha sempre
assunto, quale elemento distintivo della sua radicata correttezza aziendale.
La Cooperativa adotta un Codice che
rispetta condotte e principi quali:
·
operare nella legalità e vigilare
affinché tutti i soggetti impegnati nel rispetto di questo Codice osservino le
leggi e le norme vigenti, evitando che commettano reati e qualsiasi altro tipo
di illecito;
·
evitare ogni comportamento che possa
facilitare o far sospettare, anche indirettamente, il compimento di qualsiasi
tipo di illecito, minare la fiducia dei Portatori di Interessi o la trasparenza
nei loro confronti o che possa semplicemente turbare la tranquillità
dell'ambiente di lavoro.
La Cooperativa, nel rispetto dei
principi espressi nel Codice, si dota degli strumenti più opportuni affinché
esso sia adeguatamente diffuso e pienamente applicato.
La Cooperativa si impegna ad allegare
il presente Codice alla propria Carta dei Servizi per sottolineare che le
prestazioni erogate sono conformi alla propria etica.
MISSIONE DELLA COOPERATIVA SOCIALE
NIKOLAJEWKA - ONLUS
La Cooperativa non ha scopo di lucro,
persegue esclusivamente l'interesse generale della comunità alla promozione
umana e all'integrazione sociale dei cittadini e svolge la propria attività esclusivamente
a favore di persone con disabilità nelle attività motorie e del muoversi,
soprattutto spastici e miodistrofici prioritariamente residenti nella Provincia
di Brescia, gestendo servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di qualunque
altro genere purché utili al raggiungimento di una migliore condizione di vita
loro e delle loro famiglie. Per raggiungere tali finalità la Cooperativa può
impegnarsi anche nella predisposizione e gestione di attività di formazione e
addestramento, proponendosi quale agenzia formativa per la qualificazione e
riqualificazione del proprio personale dipendente e/o di altro personale
disoccupato o dipendente da altri enti intenzionato a qualificarsi nel settore
della disabilità o comunque nel settore socio-sanitario.
Quanto sopra viene perseguito
utilizzando, in via principale, il complesso edilizio denominato Scuola
Nikolajewka, eretto dagli Alpini bresciani a memoria dei propri caduti
dell'omonima bat
taglia, nel modo più opportuno e
consono all'immagine di monumento "vivente" che essi gli hanno voluto
imprimere, privilegiando l'utilizzo di tutte le categorie dei Soci e rivolgendo
i propri servizi soprattutto verso i Soci fruitori.
DEFINIZIONI
Carta dei servizi: documento, finalizzato alla
comunicazione e promozione verso gli utenti, in cui sono descritti i servizi
offerti dalla Cooperativa e le modalità organizzative di erogazione delle prestazioni.
Codice Etico: sistema di autodisciplina aziendale
costituito dal Codice stesso, dai regolamenti e dai protocolli organizzativi ed
è sottoposto al controllo del Consiglio di Amministrazione.
Protocolli organizzativi: documenti emessi dalla Cooperativa per
codificare le procedure da seguire nello svolgimento delle attività per il
puntuale rispetto dei valori e dei principi enunciati nel Codice Etico.
Attività: insieme dei processi aziendali previsti per la realizzazione
dei servizi necessari al raggiungimento dello scopo sociale.
Destinatari: i soci
volontari, prestatori e tecnico-amministrativi, i volontari non soci, i
dipendenti, i collaboratori, compresi i liberi professionisti, anche quali
componenti di associazioni professionali che contribuiscono con il loro operato
al raggiungimento dello scopo sociale della Cooperativa. Sono esclusi dai
Destinatari i soci sovventori, i soci fruitori e le categorie di soci previste
dalla legge che non svolgono direttamente o indirettamente attività per conto della
Cooperativa.
Terzi: ogni persona, fisica o giuridica, tenuta ad una o più
prestazioni in favore della Cooperativa o che comunque intrattiene rapporti con
essa senza essere qualificabile come Destinatario;
Utenti diretti: qualsiasi persona fisica che usufruisce
delle prestazioni erogate dalla Cooperativa. Qualora possiedano anche la
qualifica di socio sono tenuti anche all’osservanza del Codice Etico.
Utenti indiretti: i
famigliari degli utenti diretti. Qualora possiedano anche la qualifica di socio
sono tenuti all’osservanza del Codice Etico.
Organismo di Vigilanza: ha
il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del modello
organizzativo e dispone di poteri di iniziativa e controllo.
1. PRINCIPI GENERALI
1.1 Rispetto delle norme vigenti
La Cooperativa considera il rispetto
della legalità e la condivisione dei valori costitutivi dell'ordinamento
democratico un imprescindibile dovere etico, vincolante per ogni cittadino. I
Destinatari e tutti coloro che direttamente o indirettamente, stabilmente o
temporaneamente, instaurino rapporti con la Cooperativa sono pertanto tenuti ad
agire nel pieno rispetto delle leggi ed in coerenza con i principi espressi nel
presente Codice, in tutti gli ambiti in cui la Cooperativa opera. In nessun
caso il perseguimento dell'interesse aziendale può giustificare una condotta
non conforme a tali principi. È preciso impegno della Cooperativa non iniziare
o non proseguire alcun rapporto con gruppi, associazioni o singoli che
perseguano finalità illecite o la cui condotta contrasti con i principi
contenuti nel presente Codice.
1.2 Divulgazione del Codice
Allo scopo di assicurare una piena e
corretta comprensione delle problematiche del Codice, la Cooperativa predispone
adeguate azioni divulgative ed esplicative rivolte ai Destinatari attraverso
molteplici canali di comunicazione, affinché vengano recepiti da tutti i
portatori di interesse interni ed esterni.
1.3 Trasparenza, imparzialità ed
onestà dell'attività aziendale
L'attività aziendale, in ogni suo
ambito, deve essere improntata ai principi di trasparenza, chiarezza, onestà,
equità ed imparzialità. A tal fine, la Cooperativa definisce i ruoli e le
responsabilità connesse ad ogni processo e richiede ai Destinatari la massima
trasparenza nel fornire ai propri interlocutori, ed in particolare agli Utenti
ed ai Terzi, informazioni rispondenti a verità e di facile comprensione.
Nella conduzione di qualsiasi attività
devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano, o possano
anche solo apparire, in conflitto di interesse.
La Cooperativa, inoltre, condanna e
vieta espressamente ai Destinatari di porre in essere comportamenti, anche non
finalizzati al vantaggio personale, in contrasto con le corrette prassi professionali,
in particolare in relazione a: lista di attesa, accesso degli ospiti ai
servizi, selezione e assunzione del personale, definizione dei profili di gravità
degli ospiti, corretta rendicontazione del personale a standard, assolvimento
del debito informativo con Regione Lombardia, selezione e valutazione dei
fornitori.
La cooperativa ha adottato dal 18
luglio 2014, il Modello di Organizzazione e Controllo, e nominato l'Organismo
di Vigilanza composto da 3 membri, ai sensi del D.Lgs . n.231/2001
1.4 Dovere di riservatezza e
rispetto della normativa sulla privacy
Stante la peculiare natura dei dati
trattati in ambito sanitario, la Cooperativa assicura la tutela del diritto
alla riservatezza delle persone attraverso adeguati sistemi di archiviazione e
protezione dei dati, nel rigoroso rispetto della vigente normativa in materia
di privacy. I Destinatari sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate
per scopi non necessari e non coerenti con l'esercizio della propria attività.
1.5 Tutela del patrimonio
aziendale
La Cooperativa adotta tutti gli
strumenti necessari per tutelare il proprio patrimonio ed esige dai propri
dipendenti e collaboratori il
rispetto dei beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea
con le procedure operative predisposte per regolamentarne l'utilizzo. Il dipendente
è tenuto ad utilizzare le dotazioni della Cooperativa soltanto per
l'espletamento delle mansioni lavorative a cui è preposto. Sono pertanto
espressamente vietati usi impropri, danneggiamenti e sprechi di materiale di
proprietà della Cooperativa.
I Destinatari che intendono pubblicare
opere, saggi o articoli di stampa in materia di competenza della Cooperativa o
partecipare in qualità di relatori a convegni, seminari e iniziative assimilabili
di carattere pubblico devono ottenere la preventiva autorizzazione aziendale.
1.6 Tutela della persona
La Cooperativa assicura in ogni ambito
della propria attività, interno ed esterno, la tutela dei diritti inviolabili
della persona umana, ne promuove il rispetto dell'integrità fisica e morale, previene
e rimuove qualsiasi forma di violenza, abuso o coercizione. In particolare non
sono ammesse molestie sessuali o atteggiamenti intimidatori e ostili, e non
sono tollerate richieste o minacce volte ad indurre le persone ad agire contro
la legge ed il Codice. È dovere della Cooperativa garantire il rispetto delle
pari opportunità e vietare ogni discriminazione basata sul sesso, sulla razza,
sugli orientamenti sessuali, sulle convinzioni religiose, morali, filosofiche,
sindacali e politiche.
1.7 Tutela della sicurezza
Nello svolgimento della propria
attività, la Cooperativa opera nel rispetto del D. L. n. 81/08 e delle
normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro, sia negli ambienti
interni, che nei luoghi aperti al pubblico. Si impegna inoltre ad accogliere le
eventuali indicazioni dei competenti organi di vigilanza, e ad adottare
adeguate misure preventive (Piano di Emergenza, Antincendio, Evacuazione).
1.8 Tutela dell'ambiente
L'ambiente è un bene primario che la
Cooperativa s'impegna a salvaguardare; a tal fine programma le proprie attività
ricercando un equilibrio tra lo sviluppo sostenibile e le imprescindibili
esigenze ambientali, in considerazione dei diritti delle generazioni future.
Pertanto, è precisa volontà della Cooperativa adottare, compatibilmente al
principio di ragionevolezza delle scelte economiche e tecnologiche,
comportamenti mirati alla riduzione dell'impatto ambientale e del consumo di
risorse energetiche, prevenendo i rischi per le popolazioni e per l'ambiente
non solo nel rispetto della normativa vigente, ma tenendo conto dello sviluppo
della ricerca scientifica e delle migliori esperienze in materia.
2. PROCESSI AZIENDALI E SISTEMI DI CONTROLLO
2.1 Efficienza ed efficacia
dell'azione amministrativa
Tutte le attività aziendali sono
improntate a criteri di efficacia, efficienza ed economia. La Cooperativa
adotta la normativa ISO 9001 per la gestione del sistema qualità dei Servizi,
pertanto assume l'impegno di garantire adeguati standard di qualità dei servizi
erogati, sulla base di livelli predefiniti, e di monitorare periodicamente la
qualità percepita.
2.2 Diritto di accesso
Al fine di assicurare la massima
trasparenza di ogni procedimento aziendale, è garantito l'accesso ai documenti
amministrativi a chiunque ne abbia diritto secondo le modalità previste dalla vigente
normativa in materia.
2.3 Rintracciabilità del percorso
degli atti aziendali
Ogni processo amministrativo deve
essere tale da garantirne la riconducibilità al provvedimento deliberativo, o
all'atto amministrativo da cui trae origine. Oltre ad una precisa e
formalizzata definizione delle responsabilità, la Cooperativa provvede pertanto
all'adozione di un adeguato e rigoroso sistema di archiviazione dei documenti
che rispetti i requisiti di veridicità, accessibilità e completezza.
2.4 Trasparenza contabile e finanziaria
Il sistema di contabilità aziendale
deve rispettare i principi, i criteri e le modalità di redazione e tenuta della
contabilità dettate dalle norme in materia di contabilità. Tutte le operazioni
devono essere autorizzate, legittime, congrue, nonché correttamente registrate
ed archiviate in modo tale da garantire, in ogni momento, la verificabilità del
rispetto delle procedure previste da parte degli organismi preposti al
controllo. In particolare, per ogni operazione deve essere conservata
un'adeguata documentazione di supporto dell'attività svolta in modo da
consentire l'agevole registrazione contabile, l'individuazione dei diversi
livelli di responsabilità, la ricostruzione accurata dell'operazione, consentendo
così di ridurre la probabilità di errori interpretativi. Ciascuna registrazione
deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto;
le informazioni relative alla contabilità generale ed analitica che
confluiscono nella reportistica periodica devono essere chiare, trasparenti,
corrette, complete ed accurate. È compito di ogni dipendente far sì che la
documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici.
L'uso di fondi aziendali per fini illegali o impropri è severamente proibito. A
nessuno e per nessun motivo dovranno essere corrisposti pagamenti non basati su
transazioni aziendali adeguatamente autorizzate, o comunque elargite forme
illegali di remunerazione. I Destinatari sono tenuti al rispetto degli
specifici regolamenti adottati dalla Cooperativa, al fine di disciplinare ed
attuare il sistema di controllo interno, ed hanno l'obbligo di segnalare
tempestivamente alla Cooperativa eventuali omissioni, falsificazioni o
inesattezze nelle registrazioni contabili di cui siano venuti a conoscenza.
Quanto sopra anche nel caso che la tenuta della contabilità sia affidata
all’esterno.
2.5 Controllo
È politica della Cooperativa diffondere
a tutti i livelli una cultura caratterizzata dall'esistenza e dall'importanza
dei controlli. La Cooperativa opera controlli interni volti ad accertare
l'adeguatezza dei diversi processi aziendali in termini di efficacia,
efficienza ed economicità, garantire l'affidabilità e la correttezza delle
scritture contabili e la salvaguardia del patrimonio aziendale, nonché
assicurare la conformità degli adempimenti operativi alle normative interne,
esterne, alle direttive ed indirizzi aziendali finalizzati a garantire una sana
ed efficiente gestione. Spetta al Consiglio di Amministrazione la primaria
responsabilità di realizzare, mantenere e monitorare il corretto funzionamento
e l'efficacia del sistema dei controlli interni, avvalendosi anche del supporto
fornito dalla funzione del Collegio Sindacale.
La Cooperativa, quale socio all'Unione
Provinciale delle Cooperative, è soggetta alla revisione ministeriale affidata
agli organismi preposti dell'Unione delle Cooperative.
2.6 Politica della qualità
La Cooperativa ha proclamato di
adottare la politica della qualità per la gestione dei propri servizi. Pertanto
organizza tutta la sua attività attraverso un sistema di gestione della qualità
confor
me ai requisiti della norma UNI EN ISO
9001. A tal fine ha affidato ad un società esterna in possesso dei requisiti di
legge, la funzione di certificazione della conformità del sistema alla suddetta
norma.
Il sistema della qualità è prescritto a
tutti i livelli aziendali e deve essere scrupolosamente applicato
nell’erogazione dei servizi in quanto rappresentazione procedurale ed
organizzativa del Codice Etico.
2.7 Rapporti con
Enti e Istituzioni
La Cooperativa individua formalmente i
Destinatari autorizzati a rapportarsi con enti e istituzioni. I Destinatari, in
occasione di verifiche ed ispezioni da parte delle Istituzioni competenti, devono
mantenere un atteggiamento di massima disponibilità e collaborazione nei
confronti degli organismi ispettivi e di controllo.
3. RAPPORTI CON GLI UTENTI
3.1 Stile di comportamento
I dipendenti ed i collaboratori della
Cooperativa, che hanno rapporti diretti con l'utenza, devono operare con senso
di responsabilità e spirito di servizio, manifestando attenzione e
disponibilità nei confronti delle esigenze e delle problematiche che vengono
loro esposte, ed improntando i propri comportamenti al rispetto e alla cortesia.
3.2 Trasparenza e chiarezza delle
informazioni fornite agli utenti
La Cooperativa si impegna a fornire
informazioni complete, trasparenti e comprensibili in modo tale da consentire
agli utenti di prendere consapevoli decisioni autonome. E’ fatto esplicito divieto
ai destinatari, altresì, di fornire o avallare informazioni che possano creare
aspettative false e ingannevoli.
La Cooperativa provvede alla
pubblicazione ed alla divulgazione della Carta dei Servizi, quale strumento
principe di informazione rivolta all'utenza circa i servizi aziendali e le loro
modalità di erogazione.
La diffusione di notizie, comunicati
stampa, dati e informazioni viene garantita attraverso l'uso di adeguati
sistemi di comunicazione, in primo luogo attraverso il sito web www.nikolajewka.it nel rispetto dei codici
deontologici esistenti in materia di informazione rivolta al pubblico.
3.3 Rapporti con gli organi di
informazione
Tutti i dipendenti e collaboratori,
anche esterni, della Cooperativa devono assicurare che l'immagine della
Cooperativa sia consona all'importanza del ruolo che essa è chiamata a
svolgere.
I rapporti della Cooperativa con i
mass-media sono riservati esclusivamente al Presidente ed ai responsabili
formalmente autorizzati a svolgere tale compito. È fatto tassativo divieto ai
Destinatari non autorizzati di divulgare ai mass-media informazioni riguardanti
la Cooperativa, i suoi Servizi o gli utenti.
3.4 Rapporti con le associazioni
La Cooperativa ritiene che l’ascolto
del bisogno espresso dalle associazioni che rappresentano le persone con
disabilità motoria sia di importanza strategica per un corretto sviluppo della
propria attività.
3.5 Divieto di trattamenti
discriminatori
È fatto assoluto divieto ai Destinatari
di porre in essere comportamenti discriminatori che possano determinare
condizioni di disparita di trattamento per gli utenti.
3.6 Ricerca dell'integrazione
culturale
Anche in considerazione dell'elevata
incidenza di flussi migratori che caratterizza la provincia di Brescia, è
preciso impegno della Cooperativa adottare una politica di integrazione
culturale, volta in primo luogo a superare le difficoltà linguistiche ed a
favorire la comprensione tra destinatari e utenti.
4. RISORSE UMANE
4.1 Ottimizzazione e
valorizzazione del personale
La Cooperativa riconosce l’importanza
delle risorse umane nell'organizzazione e nello svolgimento della propria
attività, e ne ottimizza l'impegno valorizzandone la professionalità di ciascuno.
Non è assolutamente tollerata alcuna
forma di lavoro irregolare. Alla costituzione del rapporto di lavoro ogni
collaboratore riceve precise e chiare informazioni circa le caratteristiche
della funzione e delle mansioni da svolgere, e circa gli elementi normativi e
retributivi, previsti dalle Leggi e dai contratti..
4.2 Formazione adeguata e continua
È interesse strategico della
Cooperativa migliorare le competenze professionali dei propri dipendenti
attraverso attività di addestramento e periodici corsi di formazione.
4.3 Selezione del personale e
conferimento incarichi
La Cooperativa, nella fase di scelta
del personale e nel conferimento degli incarichi aziendali, assicura il
rispetto delle pari opportunità, vieta ogni forma di discriminazione ed adotta,
quale criterio di giudizio, la valutazione obiettiva dei titoli posseduti,
dell'esperienza, delle attitudini e delle competenze dichiarate.
4.4 Rapporti gerarchici
La Cooperativa adotta nei rapporti
gerarchici principi di umanità, equità e correttezza e non tollera alcun abuso
di autorità.
Fermo restando il rispetto dei ruoli e
delle funzioni e compatibilmente con le esigenze aziendali, la Cooperativa, per
la definizione e il raggiungimento degli obiettivi di attività, promuove il coinvolgimento
dei dipendenti e collaboratori, prevedendo momenti di partecipazione ai quali
il dipendente è invitato ad intervenire con spirito di collaborazione ed
indipendenza di giudizio.
E’ competenza del responsabile, al
termine della fase di confronto, formulare le decisioni finali; il dipendente
deve concorrere all'attuazione delle stesse.
5. RAPPORTI CON I DESTINATARI
5.1 Rispetto del Codice Etico
I Destinatari sono tenuti al rigoroso
rispetto delle norme disciplinari e dei principi contenuti nel presente codice.
A tal fine, la Cooperativa si impegna a formare i Destinatari, assicurandosi
che il Codice venga adeguatamente compreso e attuato.
5.2 Doveri specifici degli
Amministratori e Dirigenti
Compete in primo luogo agli
Amministratori e ai Dirigenti promuovere i valori e i principi contenuti nel
Codice, rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di appartenenza dei
Destinatari alla Cooperativa .
Amministratori e Dirigenti devono,
pertanto, rappresentare con il proprio comportamento un esempio per i
Destinatari indirizzandoli all'osservanza del Codice e operando affinché gli
stessi comprendano che il rispetto delle norme del Codice costituisce parte
essenziale della Missione della Cooperativa.
5.3 Divieto di adottare
comportamenti tali da pregiudicare l' affidabilità morale e professionale
È fatto divieto ai Destinatari di
adottare comportamenti tali da pregiudicare la loro affidabilità morale e
professionale. In particolare, è assolutamente vietato prestare servizio sotto
l'effetto di sostanze alcoliche, di droghe o qualunque altra sostanza in grado
di alterare le capacità cognitive e percettive.
5.4 Rimozione di ogni conflitto
di interesse e perseguimento dell'interesse esclusivo della Cooperativa Sociale
Nikolajewka
I Destinatari sono tenuti ad agire
nell'esclusivo interesse della Cooperativa e devono, pertanto, comunicare
tempestivamente al proprio Responsabile l'esistenza di eventuali conflitti di
interessi che possano sorgere in relazione all'attività loro assegnata.
5.5 Divieto
di accettare denaro/regali
È
fatto assoluto divieto ai Destinatari di accettare denaro a titolo personale. I
Destinatari che ricevano somme di denaro sono tenuti a darne comunicazione al
proprio Responsabile di servizio, che provvederà a restituire la somma e
informare il mittente circa la politica della Cooperativa.
Ribadito
il principio che i doni in denaro sono sempre considerate liberalità alla
Cooperativa, le somme di denaro pervenute direttamente a Destinatari a favore
di iniziative o attività rivolte agli ospiti dovranno sempre essere consegnate
al responsabile, che dovrà trasformarle in oblazione alla Cooperativa, legate
alla destinazione espressa dall’offerente, passando l’intero importo
all’ufficio amministrativo.
E’
altresì vietato accettare regali che eccedono i normali gesti di cortesia. I
Destinatari che ricevano regali di pregio o preziosi, sono tenuti a darne
comunicazione al proprio Responsabile di servizio, che provvederà a restituirli
e a informare il mittente circa la politica della Cooperativa.
5.6 Rapporti
tra destinatari e utenti
La
Cooperativa richiede ai destinatari di tenere con gli utenti, diretti e
indiretti, dei servizi, rapporti contrassegnati da cortesia e umanità, facendo
particolare attenzione che la relazione non sfoci nell’eccessiva famigliarità o
intima amicizia, e che rimanga all’interno di una stretta dimensione
professionale, affinché non si violi il principio di equità. In tale
prospettiva le frequentazioni tra dipendenti e utenti al di fuori del servizio
devono essere discusse e condivise con
il Responsabile per assicurare la loro correttezza.
Qualora
esistano rapporti di parentela o di intima amicizia tra operatori e utenti, gli
operatori devono darne comunicazione al responsabile e tenere un comportamento,
con questi utenti, il più possibile neutrale e professionale, anche accettando
eventuali segnalazioni e suggerimenti in sede di supervisione.
È
fatto divieto ai Destinatari di stipulare forme di collaborazione o di lavoro
direttamente con gli utenti, senza la preventiva autorizzazione da parte della
Cooperativa.
5.7 Rapporti tra destinatari
Il rapporto tra destinatari dovrà
essere improntato alla collaborazione e al rispetto. E’ proibita ogni forma di
discriminazione e coercizione tra destinatari. Altresì è raccomandabile che i
rapporti e le relazioni tra destinatari rimangano all’interno di una stretta
dimensione operativa e professionale, in modo tale da evitare il formarsi di
gruppi o alleanze. I Destinatari nel rispetto delle proprie competenze sono
tenuti a segnalare al Responsabile eventuali negligenze o irregolarità nello
svolgimento delle attività dei propri colleghi. Le divergenze di carattere
operativo o professionale tra destinatari devono essere sempre affrontate in
sede di discussione con il Responsabile, e sempre devono concludersi nella loro
composizione. E’ proibito all’interno del servizio il litigio tra destinatari,
indipendentemente dalla motivazione o dalle ragioni che possano averlo provocato.
Le relazioni di parentela, di amicizia
o affettive non devono influenzare l’attività lavorativa e il rapporto con gli
altri destinatari; esse dovranno essere mantenute rigorosamente riservate e non
manifestate in servizio.
5.8 Rapporti tra destinatari e terzi
La Cooperativa nei rapporti di affari
si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza ed apertura
al mercato. I destinatari, le cui azioni possano essere in qualche modo riferibili
alla Cooperativa, dovranno seguire comportamenti corretti negli affari di
interesse della stessa, indipendentemente dalla competitività del mercato e
dalla importanza dell'affare trattato.
Pratiche di corruzione, favori
illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso
terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono proibiti.
In particolare, i Destinatari del Codice non potranno:
·
subire alcuna forma di condizionamento
da parte di terzi estranei alla Cooperativa, e dalla medesima a ciò non
autorizzati, per ricevere alcuna forma di corrispettivo da parte di chiunque
per l'esecuzione di un atto sia esso favorevole o contrario ai doveri
d'ufficio;
·
assumere decisioni e/o permettere
l'esecuzione di atti non relativi alla propria competenza.
Sono ammesse, sulla base delle
procedure aziendali esistenti, alcune forme di omaggio o regalo, che non
eccedano le normali pratiche commerciali o di cortesia, e non siano in grado di
determinare vantaggi personali o trattamenti di favore, nella conduzione di
qualsiasi attività collegabile alla Cooperativa. La stessa, infatti, si astiene
da pratiche non consentite dalla legge, e si attiene, invece, agli usi
commerciali o ai codici etici - se noti - delle aziende o degli enti con cui ha
rapporti. Il destinatario che riceva omaggi, o altra forma di benefici non
previsti dalle fattispecie consentite dovrà assumere ogni opportuna iniziativa
al fine di rifiutare detti omaggi o benefici ed informarne il Consiglio di
Amministrazione, che valuterà l’appropriatezza degli stessi e provvederà ad
informare il mittente circa la politica della Cooperativa in materia.
Nell'espletamento delle proprie funzioni
e prestazioni lavorative ciascun destinatario dovrà astenersi dallo svolgere
attività che non siano nell’interesse della Cooperativa. In ogni caso, i destinatari
devono evitare tutte le situazioni e le attività in cui si possa manifestare un
conflitto con gli interessi della stessa o che possano interferire con la loro
capacità di assumere in modo imparziale decisioni nel migliore interesse della
Cooperativa e nel pieno rispetto delle norme di legge e del presente Codice.
6. RAPPORTI CON I TERZI
6.1 Obbligo per i Terzi di
rispettare il Codice Etico
Chiunque intrattenga rapporti
contrattuali con la Cooperativa è tenuto al rispetto delle leggi vigenti e dei
principi del presente Codice, pena la risoluzione dei contratti in essere e la
possibilità, da parte della Cooperativa stessa, di avanzare in sede
giurisdizionale la richiesta di risarcimento del danno di immagine subito. Al
momento dell'approvazione del Codice, la Cooperativa si impegna a darne
comunicazione ai Terzi e a emendare, per quanto possibile, i contratti in
vigore attraverso l'inserimento della clausola di risoluzione sopraindicata.
6.2 Disciplina in materia di
contratti
Nella scelta dei fornitori la
Cooperativa si impegna alla scelta degli stessi, di norma, mediante gare di
trattativa privata aperte a tutte le ditte che vorranno parteciparvi.
L’indizione delle gare avverrà senza particolari doveri di pubblicità e la Cooperativa si riserva di scegliere tra i
richiedenti i fornitori di maggiore affidabilità. Nell’affidamento ricercherà
il proprio massimo vantaggio nei termini di miglior prezzo e/o dell’offerta più
vantaggiosa.
6.3 Obblighi dei terzi nei confronti dei destinatari
E’ vietato ai terzi nei confronti dei
Responsabili preposti alla scelta dei fornitori elargire forme di agevolazione,
sconti e benefici finalizzati a condizionare gli stessi. Eventuali particolari
benefici offerti ai Destinatari dovranno essere sottoposti all’approvazione
della Cooperativa.
7. VIOLAZIONI DEL CODICE
7.1 Sistema disciplinare
L'efficacia e l'effettività del Codice
Etico sono strettamente connesse alla predisposizione di un adeguato modello
sanzionatorio che ha una duplice funzione:
Ø
prevenire, la realizzazione di condotte
inosservanti, attraverso la minaccia della sanzione disciplinare.
Ø
punire disciplinarmente, ex post, le
violazioni del Codice Etico;
7.2 Segnalazione delle violazioni del
Codice Etico
I soggetti interessati possano
rivolgere in forma scritta le proprie segnalazioni in merito all'applicazione o
alle violazioni del Codice al Presidente del Consiglio di Amministrazione, il
quale:
·
provvede a un'analisi della
segnalazione, ascoltando eventualmente l'autore e il responsabile della
presunta violazione;
·
assicura la riservatezza dell'identità
del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
·
prende nota su apposito registro di
tutti i reclami pervenuti indipendentemente dall'esito;
·
in caso di accertata violazione del
Codice Etico adotta i provvedimenti ai sensi delle normative.
Il Presidente informa il Consiglio
riguardo alle violazioni del Codice Etico.
7.3 Sanzioni disciplinari
In caso di accertata violazione del
Codice Etico, la cui osservanza costituisce parte essenziale delle obbligazioni
contrattuali assunte dai Destinatari e dai Terzi, sono adottati, provvedimenti
di carattere sanzionatorio, che devono essere erogati conformemente a quanto
previsto dalla Legge, dai Contratti e dallo Statuto della Cooperativa.
7.4 Indirizzi per le Segnalazioni
Fermo restando la possibilità di
trasmettere al Presidente la segnalazione personalmente o
con il mezzo postale più opportuno, La cooperativa mette a disposizione un
indirizzo riservato di posta elettronica presidente@nikolajewka.it.
8. APPROVAZIONE DEL CODICE ETICO E OBBLIGO DI SOTTOSCRIZIONE
Il Codice Etico è approvato dal
Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Ogni variazione e/o
integrazione del Codice dovrà essere approvata dallo stesso organo e diffusa
tempestivamente ai Destinatari e ai Terzi.
Il Codice Etico dovrà essere
sottoscritto da ciascun membro del Consiglio di Amministrazione, da tutti i
Responsabili della Cooperativa, da tutti i Destinatari e Terzi.
Il Codice Etico, approvato ed emesso
dal Consiglio di Amministrazione, sarà inviato ad ogni Socio e sarà ritenuto
dallo stesso accettato in mancanza di Sue notizie contrarie entro sessanta
giorni dalla sua ricezione.
I nuovi Soci dovranno sottoscrivere,
per accettazione, il presente Codice Etico al momento della richiesta di ammissione.